< src="https://www.blogfree.net/rss.php?a=gesuilsignoreamenalleluia&type=html&color=000000&n=10" allowtransparency="true" style="width:100%;height:200px" scrolling="auto" frameborder="0">
BlogFree

Scuola di preghjera12

« Older   Newer »
  Share  
San Raffaele Arcangelo
view post Posted on 30/3/2015, 22:47




I tipi di preghiera conosciuti dalla Bibbia



I tipi fondamentali di preghiera sono quattro:
Intercessione:
Lode:
Ringraziamento:
Richiesta:
Come già abbiamo detto, è opportuno ripercorrere i testi biblici per vedere in quali contesti e in quali situazioni vengono pronunciate.



I Luoghi della preghiera

Nell’AT e nella tradizione ebraica i luoghi della preghiera erano ben determinati, secondo le diverse epoche. Nel periodo patriarcale bastava una teofania, ossia una qualche manifestazione di Dio a uno dei patriarchi, per costituire un luogo sacro. Possiamo ricordare il famoso sogno di Giacobbe, nel quale egli vide una scala che collegava cielo e terra, mentre gli angeli vi salivano e scendevano (cfr. Gen 28,10ss).

Al mattino Giacobbe comprende di avere avuto una rivelazione durante la notte e erige una stele, rinominando il luogo simbolicamente col nome di Betel, cioè “casa di Dio”. Così quel luogo diventa un santuario per lui e per i suoi discendenti. Fino alla nascita della monarchia esistono diversi santuari periferici, finché con la costruzione e la consacrazione del Tempio di Gerusalemme, viene considerato legittimo solo il culto celebrato lì.

Vi sono poi altre vicissitudini storiche, ma non è opportuno trattarne in questa sede. A noi interessa giungere al NT e all’esperienza cristiana, per sapere se il luogo ha o no un influsso determinante sulla preghiera. In generale dobbiamo dire che la comunità cristiana non ha luoghi obbligatori per la preghiera personale o comunitaria. L’Apostolo Pietro prega indifferentemente nel Tempio o sul terrazzo di una casa, come abbiamo già visto; questo significa che il cristiano può ritenersi libero da un qualsivoglia legame locale o geografico. Il cristiano può pregare là dove si trova. Infatti, il Tempio in cui il cristiano prega è Cristo stesso. Il battesimo ci inserisce nel Corpo di Cristo come in un Tempio, in cui la preghiera arriva al Padre anche se pronunciata nel profondo di una selva. L’insegnamento del Vangelo di Giovanni è chiaro su questo punto: “Distruggete questo Tempio e in tre giorni lo farò risorgere… Ma egli parlava del Tempio del suo Corpo” (Gv 2,19.21). Da questo momento, dunque, il Tempio è il Corpo di Cristo, ossia la comunità cristiana: “Non sapete che siete Tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?” (1 Cor 3,16).

Se allora si edificano luoghi sacri per il culto cristiano ciò non è per indicare l’esclusività della celebrazione in un determinato luogo, ma solo in ragione della praticità e in vista di un culto ordinato e stabile.

Qualcosa di simile avviene quando in seguito a un’apparizione della Madonna un certo luogo acquista un particolare significato religioso. Si tratta di un “particolare significato religioso”, ossia di un luogo che Dio ha dato al popolo cristiano come luogo dell’appuntamento, come polo di attrazione per la nostra sensibilità umana sempre bisognosa di segni, ma non come luogo esclusivo per incontrare la salvezza.
 
Top
0 replies since 30/3/2015, 22:47   45 views
  Share