< src="https://www.blogfree.net/rss.php?a=gesuilsignoreamenalleluia&type=html&color=000000&n=10" allowtransparency="true" style="width:100%;height:200px" scrolling="auto" frameborder="0">
BlogFree

Scuola di preghiera4

« Older   Newer »
  Share  
San Raffaele Arcangelo
view post Posted on 28/3/2015, 22:18




I tipi di preghiera conosciuti dalla Bibbia



I tipi fondamentali di preghiera sono quattro:
Intercessione:
Lode:
Ringraziamento:
Richiesta:
Come già abbiamo detto, è opportuno ripercorrere i testi biblici per vedere in quali contesti e in quali situazioni vengono pronunciate.



La preghiera di intercessione (2ª/ultima parte)





Dopo la partenza dal Sinai il popolo comincia a lamentarsi a motivo della scarsità del cibo. Più precisamente il problema non consiste nella mancanza di cibo ma nel fatto che a un certo momento tutti si stancano di mangiare sempre manna (cfr. Nm 114-9). Lo sdegno del Signore divampò ma l’intercessione di Mosè ottiene al popolo le quaglie e a se stesso la collaborazione di settanta uomini saggi su cui si posa lo Spirito del Signore per suddividere il peso del governo del popolo.



Mosè intercede ancora per guarire la propria sorella dalla lebbra che l’aveva colpita per la sua maldicenza nei confronti di Mosè (cfr. Nm 121-15). Nella stessa maniera quando la mormorazione contro Mosè assume un carattere organizzato o assembleare e viene messa in discussione la sua legittima autorità l’ira del Signore si accende e il popolo viene colpito da un qualche castigo allora è sempre l’intercessione di Mosè che libera il popolo dalla piaga che lo tormenta (cfr. Nm 14 e 16). Dall’insieme dello svolgimento dell’intercessione di Mosè si comprende come Dio nella sua giustizia non possa lasciare impunito il peccato dell’uomo ma al tempo stesso nel suo amore Egli cerca ansiosamente qualcuno che fermi la sua Mano intercedendo per i propri fratelli colpevoli. Mosè intercede sempre per Israele anche quando la colpa è stata commessa direttamente contro di lui.

Un altro grande intercessore per Israele è il profeta Samuele. Per lui sarebbe addirittura un peccato contro Dio tralasciare la preghiera di intercessione: “Quanto a meno non sia mai che io pecchi contro il Signore tralasciando di supplicare per voi” (1 Sam 1223). Nella stessa linea anche Elia esercita un ministero di intercessione in favore di Israele e ottiene la pioggia in un periodo di estrema siccità (cfr. 1 Re 1841-46). Anche il re Salomone nel giorno della consacrazione del Tempio di Gerusalemme innalza a Dio una lunga preghiera di intercessione chiedendogli di ascoltare chiunque venisse a pregare in quel luogo per svariate necessità (cfr. 1 Re 822-53).
Uno dei compiti di cui si sentono investiti i profeti di Israele è la preghiera di intercessione. Isaia riceve una parola per gli abitanti di Gerusalemme: “Popolo di Sion… tu non dovrai più piangere a un tuo grido di supplica il Signore ti farà grazia appena udrà ti darà risposta” (Is 3019). Il profeta Amos viene avvertito da Dio circa l’imminenza di due castighi: le cavallette e la siccità. Entrambi vengono scongiurati grazie alla preghiera di intercessione del profeta (cfr. Am 71-6). Il profeta Ezechiele riceve da Dio una parola durissima nei confronti dei peccati di Gerusalemme e profetizza un saccheggio e uno sterminio della popolazione ma mentre profetizza egli stesso si sente sopraffatto dalla visione del castigo: “Io mi gettai con la faccia a terra e gridai con tutta la voce: Ah! Signore Dio vuoi proprio distruggere quanto resta di Israele?” (Ez 1113).

Il Signore risponde manifestando al profeta il suo progetto di radunare il popolo dopo la sua dispersione insieme al dono di un cuore nuovo (cfr. Ez 1114-21).

Nel NT sia nei Vangeli che nel libro degli Atti sono molto numerose le allusioni alla preghiera di intercessione sia da parte del singolo Apostolo sia da parte della comunità cristiana nel suo insieme. In Gv 113 gli Apostoli si rivolgono a Gesù in occasione della malattia di Lazzaro: “Signore il tuo amico è malato”in questo caso la preghiera di intercessione ha il taglio specifico della richiesta di guarigione. Come sappiamo dal seguito del cap. 11 nei confronti di Lazzaro Cristo intervenuto a modo suo e da ciò si comprende come la risposta di Dio alla preghiera dell’uomo c’è sempre anche se non sempre è data nella medesima linea delle aspettative dell’orante. In At 12, 5 mentre Pietro si trova in carcere tutta la chiesa prega per lui incessantemente e Dio manda un angelo a liberarlo.

La comunità cristiana non deve mai tralasciare la preghiera per i suoi pastori e infatti nella celebrazione eucaristica è prevista la preghiera di intercessione per il Papa per il Vescovo del luogo e in generale per tutto l’ordine sacerdotale. Dall’altro lato anche l’Apostolo mette la comunità tra gli obiettivi primari della sua preghiera di intercessione: “Quel Dio a cui rendo culto nel mio spirito annunziando il Vangelo del Figlio suo mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi” (Rm 19). Intercessione apostolica a cui fa eco la preghiera della comunità: “Vi esorto… a lottare con me nelle preghiere che rivolgete per me a Dio” (Rm 1530).

La preghiera di intercessione per le necessità della Chiesa non ha limiti e può abbracciare tutto l’arco dei bisogni da quelli concreti come la rimozione degli ostacoli di ordine materiale a quelli spirituali come la conoscenza del progetto di Dio la comunità degli Atti si raduna in preghiera sia per chiedere a Dio il soccorso nei momenti di persecuzione (cfr. At 423-31)sia per conoscere in pieno la volontà di Dio (cfr. 132Col 19-12). La preghiera di intercessione della Chiesa deve infine farsi carico anche dei bisogni della società civile (cfr. 1 Tm 21-4)
 
Top
0 replies since 28/3/2015, 22:18   38 views
  Share