| Luoghi e case infestate
Da tempo un argomento ben presente nella demonologia, seppur raro per quanto riguarda la casistica ma abbastanza comune nelle fictions, è al centro delle mie ricerche e studi: le case infestate da spiriti maligni.
Anni addietro in questa indagine la sorte mi fu propizia: rinvenni in una bancarella della capitale, in mezzo ad una pila confusionaria e polverosa di libri, un saggio storico riguardo le numerose storie presenti nelle cronache tedesche e francesi a cavallo tra IX e XVIII secolo.
Non esitai ad acquistare il raro prodotto, il quale andò poi perso a seguito d’un trasloco.
Volendo ritornare sulla tematica e riportare all’attenzione del pubblico un aspetto demonologico molto interessante, mi sono direttamente rivolto all’amico Un Esorcista Oggi al quale ho posto delle semplici domande d’interesse generale.
• Arriviamo subito al nocciolo della questione. È possibile che una casa sia infestata dagli spiriti maligni?
È possibile che un luogo o una casa o una cosa siano infestati, ovvero abbiano l’influenza del demonio. Il Rituale Romanum in realtà non ne parla molto, ma si lascia intendere che il demonio possa agire non solo sulle persone, ma anche su cose, case, animali ed intere comunità, così come esplicitato nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nella praenotanda del nuovo rituale degli esorcismi “De exorcismis et supplicationibus quibusdam“, il quale in appendice dice che: “il diavolo e gli altri demoni non solo possono manifestare la loro presenza in una pesona possedendola o vessandola, ma anche nelle cose e nei luoghi possono causare disturbi“.
Per questo la Chiesa da sempre nella sua Sapienza ha dato particolare rilevo alle molteplici benedizioni delle case, cose e luoghi.
A questo proposito devo fare una nota di disapprovazione; prima del Concilio Vaticano II tutte le bendizioni, anche per una questione semplice, erano formate dall’esorcismo per sottrarre quel determinato oggetto all’influenza del demonio (infatti tutto il mondo giace sotto il potere del diavolo – 1 Giovanni 5:19) e poi una preghiera d’invocazione al Signore affinchè riempia con la Sua Benedizione quell’oggetto o quel luogo.
Putroppo la furia modernista ha consapevolmente tentato di eliminare ogni riferimento agli angeli e ai diavoli.
Ma questo è un altro discorso, e “a buon intenditor poche parole“.
• Il demonio e tutti gli angeli ribelli sono spiriti che trascendono la materialità. Ora, sappiamo che Satana possiede o vessa gli individui al fine di creare disperazione e fastidio fisico, ma che cosa ne guadagna nel “possedere” oggetti o luoghi?
Più che possedere io usere il termine “infestare” poichè per possessione intendiamo una sostituzione dispotica della personalità in un essere umano, mentre per infestazione intendiamo vari disturbi che il demonio provoca in luoghi, cose o case o attraverso di esse.
Il guadagno che esso ne ricava è semplice da dedurre: cercare di portare alla disperazione.
Immaginatevi una casa in cui non si dorme bene la notte, si sentono rumori, passi, succedono cose strane. Per un giorno potrebbe passare, ma a lungo andare deteriora il sistema psicofisico della persona, sopratuttto per quanto riguada la parte nervosa, quindi si capisce che si arriva presto all’esaurimento.
• Quali sono gli effetti di queste infestazioni demoniache, quali tipi di disturbi provocano?
I disturbi sono molteplici, dai i più gravi ai meno gravi.
Nelle case, ad esempio, possono variare dai più lievi quali nervosismi generali, irritazioni, liti continuee immotivate a fenomeni più eclatanti come cali improvvisi della temperatura, odori nauseabondi che non vanno via neanche dopo aver lavato per ore e giorni l’intera casa, luci che si accendono e si spengono da sole, lampadine che si svitano dai lampadari e si rompono prima di cadere a terra a mezz’aria, rumori vari, scricchiolii, passi, botte, canti, suoni, nenie, squilli di telefono improvvisi ed elettrodomestici che si accendono anche se staccata la spina, cose che volano, apparizioni di presenze, presunti fantasmi o materializzazione di figure misteriose sulle pareti, fuoriuscita di sangue dai rubinetti, porte e finestre che si aprono e si chiudono da sole, oggetti che scompaiono e riappaiono nei luoghi più disparati e via discorrendo.
Anche se le infestazioni sono rare, di cose come queste me ne sono capitate diverse volte e ne sono stato diretto testimone.
Ne riporto alcuni esempi.
In una casa sulla via Prenestina, a Roma, il telefono squillava da solo anche se staccato; esasperati i proprietari gettarono via l’apparecchio telefonico e a quel punto cominciarono a sentir fuoriuscire dalla presa del telefono voci strane. I giocattoli del bambino si muovevano da soli anche senza batterie, si accendevano e volavano per poi schiantarsi nella stanza.
Spesso si sentivano disturbare nel sonno, fino ad esser tirate via le coperte ed aver legati i piedi al letto.
Un’altra volta accompagnai ad esorcizzare una casa con un noto esorcista all’inizio del mio ministero, in Abruzzo.
Vi avevano girato all’interno un film pornografico e da allora non si ebbe più pace; fu necessaria la ripetizione di diversi esorcismi e la celebrazione di diverse messe nell’abitazione affinchè venisse liberata. Tra le tante cose che vi avvenivano, vi era la fuoriuscita di sangue dai rubinetti: ne furono prelevate diverse taniche, venne chiamata anche la polizia scientifica ad analizzare – vennero a prelevare ridendo. Quando alla fine fecero avere il referto al mio maestro il capitano telefonò dicendo: “Padre, aveva ragione lei, è vero sangue umano. Ora ci crediamo, ma non ci chiami più per una cosa del genere perchè siamo terrorizzati“. E noi giù a ridere.
Mi raccontava qualche anno fa il mio amico esorcista carmelitano di Venezia padre Corrado (che ha succeduto in questo ministero il compianto benedettino padre Pellegrino Ernetti) che andando ad esorcizzare una casa nel veneziano, all’improvviso si sentì dire da una voce invisibile: “Questa me la paghi“. E lui rispose: “Benissimo, così ti farò più esorcismi per dispetto“.
Ritrovandosi a passare nel sottopassaggio della stazione per fare ritorno a casa sentì un ghigno e da una forza invisibile si sentì gettare per terra in una pozzanghera ricolma d’escrementi. Dopo qualche settimana, mentre celebrava messa in pubblico nella chiesa di Santa Teresa, alla veneranda età di 96 anni fu visto essere sollevato e scaraventato ad oltre 5 metri dall’altare (e il vero miracolo è che alla sua età riportò solo una forte frattura alla spalla).
Un accenno particolare meriterebbe l’esorcismo che ho dovuto fare per diversi giorni in un convento nel cuore di Napoli, ma per la complessità e la lunghezza ne rimando ad un’altra volta.
• Quali sono le motivazioni per cui una casa o un luogo diviene infestato?
Io distinguerei tre metodi.
Primo metodo: se nel luogo sono state fatte o praticate cose occulte, riti neri, magia, spiritismo, pornografie, violenze, orgie, bestemmiatori in casa et similia.
Secondo metodo: se la casa è stata oggetto di malefici per cui un mago, in maniera diretta o indiretta, trasferisce un male malefico sulla casa o inserisce degli oggetti maleficiati in essa.
Terzo metodo: se è abitata da persone con disturbi diabolici, ma in quel caso l’infestazione non è dovuta alla casa ma alla persona che è posseduta o disturbata, per cui non si può parlare di vera infestazione.
• Cosa fare in caso di infestazione?
Non mi stanco di ripetere che il rimedio a tutti questi mali è la vita di grazia e la pratica dei Sacramenti, per cui:
. Santa Confessione
. Santa Messa e Comunione
. Santo Rosario quotidiano
. Adorazione Eucaristica
. Lettura della Sacra Scrittura e meditazione
. Digiuno
Se i disturbi non cessano bisogna ricorrere all’esorcista, tuttavia prima occorrerebbe far benedire la casa da un sacerdote (facendo ben attenzione di non riferigli che la casa è infestata altrimenti è probabile che quest’ultimo non venga a benedirla! Sic!)
Organizzare dei gruppi di preghiera in casa ed usare i Sacramentali quali olio e sale esorcizzati.
È utile in questi casi, come consigliava padre Candido, mettere un pò di sale esorcizzato nelle stanze, specie nei luoghi più disturbati, ma con molta fede e preghiera, non con senso di superstizione magica come molti fanno.
È utile anche, come mi diceva padre Gabriele Amorth, usare i tre Sacramentali mescolati con molta fede e preghiera per diversi giorni e rovesciarli con un cucchiaino sui davanzali di porte e finestre. Ma insisto nel ricordare che questi non sono o non vogliono essere rituali di protezione, ma sono solo dei mezzi che che ci aiutano e fortificano sostenendo la nostra fede, chiedendo a Dio con la preghiera la liberazione.
Se tutto ciò non dovesse bastare occorre allora l’esorcismo della casa fatto da un esorcista – ricordo che per esorcista s’intende solo ed esclusivamente un sacerdote delegato a questo ministero dal suo Vescovo entro i confini territoriali della sua diocesi.
Se non bastasse neanche quello bisogna celebrare delle messe in casa con i dovuti permessi delle competenti autorità ecclesiastiche.
Solitamente, in seguito a preghiere e benedizioni i disturbi cessano, ma nei casi più gravi bisogna reiterare di continuo gli esorcismi e le celebrazioni anche se a volte, per motivi misteriosi, tutto risulta invano: in quel frangente sia io che padre Amorth abbiamo dovuto consigliare di cambiare casa.
Voglio aggiungere una nota: nel caso in cui i disturbi in casa fossero generati da una persona posseduta dal demonio, allora consiglio sempre – come mi ha insegnato padre Amorth – di cambiare temporaneamente casa. Ad esempio, per un periodo di 15 giorni.
Infatti, qualora il disturbo fosse legato alla persona, la seguirà là dove ella è. Da quel punto in poi si è sempre trovato risolutivo continuare gli esorcismi sulla persona e di fatto successivamente scomparivano anche i disturbi nei luoghi infestati.
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